Chiamiamola Fase2, chiamiamola ripartenza, siamo tutti ben lieti e decisamente felici di riprenderci, dal 2 giugno, quella libertà che da marzo, inaspettatamente, ci è mancata parecchio.
Per questo momento, a Miniera Montevecchio ci siamo ben preparati e la situazione di rischio da Covid19, sarà per tutti l’occasione di scoprire contenuti nuovi ed inediti, almeno sino a quando la vecchia o nuova normalità, permetterà di riprendere anche gli altri percorsi di visita.
Dalla Lugori S.C.arl, che gestisce il sito minerario su appalto del Comune di Guspini, non usano mezzi termini: <<Sin dall’inizio dell’Emergenza da Covid-19, abbiamo deciso di sintetizzare il pensiero aziendale con la frase “Dispiaciuti, determinati, sereni, …più forti di prima” ed ora non vogliamo proporre a nessuno “la brutta copia” dei prodotti turistici pensati in assenza di rischio da Covid19. Per questo abbiamo progettato nuove modalità fruizionali. Nuove modalità “open air”, per vivere nuove esperienza di visita del sito minerario più grande della Sardegna.>>
Il contesto lo permette. Dei 1.200 ettari su cui si estende Miniera Montevecchio, tre (S.Antonio, Officine e Piccalinna) dei quattro tradizionali percorsi di visita, insistono su un area grande centinaia di ettari. Il nuovo Percorso Fruizionale, chiamato “Levante” come il luogo che si visita, prevede un unico punto di arrivo e sosta delle auto dei visitatori. Poi liberi di muoversi in tutta sicurezza, per godersi una bella passeggiata all’interno dell’area confinata, accompagnati nell’esperienza di visita dalla narrazione delle Guide Turistiche.>>
Almeno in questa iniziale “Fase 2”, effettuata una attenta valutazione del rischio, è stato prudenzialmente scelto di non fare effettuare la visita del percorso “Anglosarda”, ritenuto un ambiente troppo confinato ed a maggior rischio di contagio da Covid19.
Per ragioni differenti, temporaneamente si rimanda anche la riapertura del Percorso “Direzione”, in cui opere di manutenzione straordinaria sono state avviate proprio al momento in cui il DPCM 08/03/2020 ha imposto la chiusura dei musei. Concluse queste manutenzioni e superate le specifiche problematiche di fruizione e “sanificazione” nel rispetto dei Protocolli vigenti, sarà nuovamente disponibile per i visitatori.
Il nuovo Percorso di visita, si percorre correttamente distanziati, spostandosi sempre a piedi tra i vari fabbricati, accompagnati dalle Guide Turistiche, che forniranno i contenuti culturali e risponderanno alle domande sempre in esterno. I nove fabbricati musealizzati facenti parte dei tre percorsi di visita tradizionali (Sant’Antonio, Officine, Piccalinna), saranno aperti e visitati durante il nuovo Percorso “Cantieri di Levante”. Le finestre dei fabbricati saranno sufficientemente aperte e le persone vi avranno accesso in fila ordinata e distanziata, lungo un corridoio di paline che su un percorso unidirezionale faranno attraversare gli ambienti di cui la Guida Turistica avrà narrato prima di entrare. L’associazione della costante ventilazione, del distanziamento interpersonale, dell’uso obbligatorio delle mascherine, della frequente igienizzazione delle mani e delle paline all’interno dei fabbricati, vogliono innanzitutto lasciare sereni anche i visitatori più scupolosi, perché tutti possano come sempre, vivere al meglio l’esperienza di una visita a Miniera Montevecchio.
Per informazioni e per le suggerite prenotazioni, potrete chiamare o scrivere via WhatsApp al numero 338.4592082, inviare una email su info@minieradimontevecchio.it o contattare l’Infopoint al numero 070.973173 in orario di apertura del sito.